Project Description

Beinasco, Torino

Energy CRAL

Beinasco, Torino

Energy CRAL

Tra i temi più importanti degli ultimi anni c’è sicuramente quello della produzione di energia rinnovabile. Il progetto nasce in una vasta area (circa 23000 mq) attualmente destinata a Circolo Ricreativo Aziendale del Gruppo Reale Mutua, ma in fase di dismissione e che bene si presta per dimensioni e localizzazione all’idea di una centrale di produzione di energia.
L’ipotesi di una nuova centrale si collocherà all’interno di un territorio caratterizzato da migliaia di ettari di coltivazione idonei alla produzione di energia da biomasse (per la facilità di approvvigionamento della material prima) prevederà anche di sfruttare l’energia solare con l’utilizzo di pannelli fotovoltaici posti sulle copertura dell’impianto.

Sul tema delle copertura molto si è studiato per poter valorizzare al meglio il quinto prospetto, una forma fluida, fortemente influenzata dai vincoli dettati dal piano regolatore e dalla presenza di un traliccio, per il quale si è prevista una “nuova veste” grazie al rivestimento ligneo e alla lamiera microforata con il logo del committente. Anche a livello di prospetto si è utilizzato lo stesso rivestimento costituito dalle traversine dei binari recuperate e rigenerate, materiale di riciclo a basso costo e di facile reperibilità. L’intero intervento, oltre alla centrale elettrica, include circa 4800 mq di serra, 3800 mq di orti scoperti e un edificio centrale a pianta circolare distribuito su due livelli per il quale si prevedono aree didattiche e laboratori.

Tra i temi più importanti degli ultimi anni c’è sicuramente quello della produzione di energia rinnovabile. Il progetto nasce in una vasta area (circa 23000 mq) attualmente destinata a Circolo Ricreativo Aziendale del Gruppo Reale Mutua, ma in fase di dismissione e che bene si presta per dimensioni e localizzazione all’idea di una centrale di produzione di energia.

L’ipotesi di una nuova centrale si collocherà all’interno di un territorio caratterizzato da migliaia di ettari di coltivazione idonei alla produzione di energia da biomasse (per la facilità di approvvigionamento della material prima) prevederà anche di sfruttare l’energia solare con l’utilizzo di pannelli fotovoltaici posti sulle copertura dell’impianto. Sul tema delle copertura molto si è studiato per poter valorizzare al meglio il quinto prospetto, una forma fluida, fortemente influenzata dai vincoli dettati dal piano regolatore e dalla presenza di un traliccio, per il quale si è prevista una “nuova veste” grazie al rivestimento ligneo e alla lamiera microforata con il logo del committente. Anche a livello di prospetto si è utilizzato lo stesso rivestimento costituito dalle traversine dei binari recuperate e rigenerate, materiale di riciclo a basso costo e di facile reperibilità. L’intero intervento, oltre alla centrale elettrica, include circa 4800 mq di serra, 3800 mq di orti scoperti e un edificio centrale a pianta circolare distribuito su due livelli per il quale si prevedono aree didattiche e laboratori.

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