Project Description

Torino

Torre Littoria
Isolato S. Emanuele / Cascata di luce

Torino

Torre Littoria
Isolato S. Emanuele / Cascata di luce

L’intervento architettonico che ha coinvolto l’isolato Sant’Emanuele si completa con il nuovo sistema di illuminazione, il tappeto luminoso e la luce a cascata delle scale, oggetti luminosi studiati espressamente per l’isolato con l’obiettivo di rendere lo spazio unico e in linea con il periodo della sua costruzione (anni ’30), caratterizzato da una monumentalità sobria e da una spiccata attenzione al dettaglio.
Con questi presupposti e grazie a una moderata reinterpretazione in chiave contemporanea dei singoli elementi è stato realizzato un nastro luminoso che prosegue all’interno e verso i vani delle scale. Il tappeto luminoso alterna la decorazione lineare alla luce con un passo variabile, ma non casuale che conferisce, anche grazie alla linea curva, la giusta dinamicità.

La linea e l’angolo curvo sono il tema dell’architettura degli anni ’30 ed in particolare dell’architettura dell’isolato e sono le forme che sono state utilizzate per concepire le luci. La luce a cascata nella tromba delle scale completa l’allestimento dell’ambiente. Elementi in polipropilene di diverse dimensioni con una sorgente LED posta in sommità che, a seconda del tipo di trattamento sulle singole facce (satinato o no) si comportano diversamente nella trasmissione luminosa in un gioco di luce sempre diverso. La luce a cascata della torre si differenzia dalle altre per importanza. É costituita da corpi angolari di diverso raggio e lunghezza ancorati ai montanti del parapetto della scala andando a formare un catena che ricorda la struttura del DNA, il codice genetico dell’isolato.

L’intervento architettonico che ha coinvolto l’isolato Sant’Emanuele si completa con il nuovo sistema di illuminazione, il tappeto luminoso e la luce a cascata delle scale, oggetti luminosi studiati espressamente per l’isolato con l’obiettivo di rendere lo spazio unico e in linea con il periodo della sua costruzione (anni ’30), caratterizzato da una monumentalità sobria e da una spiccata attenzione al dettaglio.

Con questi presupposti e grazie a una moderata reinterpretazione in chiave contemporanea dei singoli elementi è stato realizzato un nastro luminoso che prosegue all’interno e verso i vani delle scale. Il tappeto luminoso alterna la decorazione lineare alla luce con un passo variabile, ma non casuale che conferisce, anche grazie alla linea curva, la giusta dinamicità. La linea e l’angolo curvo sono il tema dell’architettura degli anni ’30 ed in particolare dell’architettura dell’isolato e sono le forme che sono state utilizzate per concepire le luci.
La luce a cascata nella tromba delle scale completa l’allestimento dell’ambiente. Elementi in polipropilene di diverse dimensioni con una sorgente LED posta in sommità che, a seconda del tipo di trattamento sulle singole facce (satinato o no) si comportano diversamente nella trasmissione luminosa in un gioco di luce sempre diverso. La luce a cascata della torre si differenzia dalle altre per importanza. É costituita da corpi angolari di diverso raggio e lunghezza ancorati ai montanti del parapetto della scala andando a formare un catena che ricorda la struttura del DNA, il codice genetico dell’isolato.

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